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giovedì 7 novembre 2013

THE FOODERS: MAZZO



STELLINE TRIPPA ADVISOR: * * *

INDIRIZZO: Via delle rose 54, zona Centocelle, ROMA

FASCIA DI PREZZO: prezzo hipster: 20 euri/prezzo umano: 30 euri, ma manco te bastano.

Parliamone, questo blog si chiama Trippa Advisor perchè mi piace andare per i ristoranti a magnare. Mi sembrava di essere stata chiara.
Magnare è il principio dietro il quale si fonda questo blog.
Mi piace quella sensazione di schifo nei confronti del mio corpo quando esci da un locale, fiera di aver speso i miei risparmi in fetide calorie.
Benchè i cibi siano parzialmente ispirati alla tradizione italiana/ romana, questo posto delude già in partenza i presupposti di Trippa Advisor.

Ma entriamo nel dettaglio.

Mazzo è gestito da una cooperativa di talentuosi giovani, che hanno messo su questo laboratorio di cibo hipster per una clientela a cui (evidentemente) piace mangiare poco e stare in pace con il proprio corpo. 


Antica litografia che ritrae il cliente medio di Mazzo dal 1890.


Situato in zona Centocelle, questo locale è decisamente un posto carino per fare aperitivo, degustazione e pranzo o cena.

Si tratta di un piccolissimo anfratto che punta forse un po' troppo sull'esclusività: al suo interno possiede solo dodici coperti: dieci su uno stesso tavolo di legno e due sgabelli al muro.

Il muro, oltre a tenere insieme le pareti ed il tetto, ed a rappresentare il tavolo appartato per le coppie, offre il primo metro di giudizio per il locale in sè: presenta infatti il menù scritto a gesso (con tanto di font da tatuatore del Pigneto), proprio come nell'antica tradizione radical chic.


"Signorina, prego si accomodi"

Dato il basso numero dei posti disponibili, risulta anche abbastanza difficile prenotare con un anticipo d
i meno 24 ore.

Una volta prenotato, con tutta la fame che sale, è possibile apprezzare della buona Punk Ipa con un sottofondo free jazz molto soft. 
Tutto molto carino, no?

Ma arriviamo al cibo.
Si tratta di cucina romana reinventata per gli alternativi
E fin qui nessun problema. Sono giovane e alternativa anche io, no?
Il problema si pone quando in un ristorante ti fanno mangiare poco, anche se in maniera originale e simpatica: le porzioni, relazionate ai prezzi, sono di una tristezza infinita, una quantità che non ti fa mai smettere di calcolare mentalmente se quello che stai mangiando vale i soldi che ci stai spendendo.
E la risposta è spesso "NO, PER DIO NO!".
Tra gli antipasti, ad esempio, spicca il crostone al lardo e cavolo nero. Buono eh, per carità, il cavolo nero si abbina perfettamente con il lardo. 

Ma stiamo parlando di una cazzo di fetta di pane alla modica cifra di OTTO CAZZODIEURO.

Il menu (un po' povero, ma piuttosto vario) cambia, a seconda delle stagioni e della disponibilità degli ingredienti e comprende primi tipici della cucina romana come i maccheroni aglio olio peperoncino e broccoli (nota di merito particolare in questo caso, anche per la porzione) e secondi apprezzabili, come le (anzi, LA) famose salsicce alla birra portate insieme a tre patatine fritte (di numero) insieme a salsette tipo senape e ketchup, reinventate per l'occasione in modo alternativo mischiate probabilmente col wasabi e con la Stevia.

Per rimanere in tema, segnaliamo l'antipasto di "Tapas", piattini con circa 15 grammi di pietanza alla modica cifra di 3 euro l'una





Come l'erba in Uruguay, in pratica


Degne di nota sono sicuramente quelle tre patatine fritte, tagliate in pezzi grossi a tal punto che ti dimostrano la genuinità della materia prima (hanno la buccia, questo dimostra che il prodotto è mega buono, mega genuino e mega non surgelato, ma rimane comunque POCO.) e fritte al modo giusto, con un olio alla giusta temperatura che permette una frittura più sana e più croccante e più radical.

Buona la trippa, buona anche se viene servita in una porzione pro ana
Buona anche se mi domando quale sia il senso dietro a servire della TRIPPA ALLA ROMANA in porzioni così piccole.


MONEY TALKING: in relazione alle porzioni i prezzi sono proibitivi
Per saziarvi dovrete spendere forse anche 40 euro a persona.
Mazzo è un ristorante interessante e sicuramente originale.
 Ma non è un posto per mangiare, è piuttosto un posto per degustare, un posto per non sentirsi in lotta continua coi trigliceridi, un posto che rosichi quando t'arriva il conto, non quando ti pesi il giorno dopo.